Ronco Canavese: il ghiacciaio Ciardoney ai massimi storici. Mai così tanta neve da vent’anni

In un’inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti, il ghiacciaio del Ciardoney ha registrato un notevole aumento dell’innevamento tra febbraio e maggio del 2024. Questo fenomeno, osservato sul territorio di Ronco Canavese, è stato oggetto di attente misurazioni da parte degli esperti della Società Meteorologica Italiana e dell’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso.

La collaborazione con Iren Energia e il Comitato Glaciologico Italiano ha permesso di effettuare rilievi accurati, che hanno rivelato spessori nevosi tra i 385 e i 610 cm, valori eccezionali che non si vedevano da trent’anni. Questi dati, insieme alle elevate densità del manto nevoso, indicano un accumulo specifico di acqua equivalente senza precedenti nella serie storica.

Mentre la strada del Nivolet rimane chiusa oltre la diga del Serrù, coperta da metri di neve, gli occhi sono puntati sulle prossime misurazioni estive che determineranno la sopravvivenza della neve stagionale. Gli studiosi attendono con interesse di vedere l’impatto delle temperature e della radiazione solare sull’eccezionale manto nevoso di quest’anno.