
Ronco Canavese: dal 1° maggio entra in vigore l’imposta di soggiorno per il rilancio turistico

Ronco Canavese: dal 1° maggio entra in vigore l’imposta di soggiorno per il rilancio turistico
A partire dal 1° maggio 2025, il Comune di Ronco Canavese, nel cuore della Val Soana, introdurrà l’imposta di soggiorno, segnando un momento storico per il territorio. La misura, approvata in Consiglio comunale lo scorso dicembre, punta a valorizzare il turismo come elemento cardine per una rinascita sostenibile della zona.
L’imposta, fissata a 1,50 euro a notte per ospite, si applicherà a tutte le strutture ricettive presenti sul territorio, comprese quelle gestite su piattaforme online come case vacanza, alberghi, bed and breakfast e ostelli. L’amministrazione comunale prevede di raccogliere un introito di alcune migliaia di euro, che sarà interamente reinvestito in iniziative volte a migliorare l’esperienza turistica. Tra gli interventi previsti figurano eventi culturali, una segnaletica più chiara e funzionale, il recupero dei sentieri naturalistici e collaborazioni con altri Comuni per potenziare i servizi turistici.
Un obiettivo chiaro: rilancio e qualità
L’imposta di soggiorno rappresenta una scelta strategica per il Comune, che mira a rafforzare l’offerta turistica in vista dell’afflusso estivo, in particolare nei mesi di luglio e agosto. L’obiettivo è elevare la qualità dell’esperienza per i visitatori e posizionare Ronco Canavese come una meta attrattiva e organizzata, capace di valorizzare le proprie risorse naturali e culturali.
L’amministrazione comunale considera questa iniziativa una scommessa sul potenziale del territorio, con un impatto diretto su residenti, attività locali e visitatori. Con l’avvio dell’imposta di soggiorno, Ronco Canavese si prepara a scrivere un nuovo capitolo della propria storia, puntando su un turismo che unisce sostenibilità e qualità.