
Romano: girava di notte su un motorino rubato, con la “coca” in tasca e aggredisce i carabinieri. In manette

Nella notte di oggi, mercoledì 25 novembre i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto per ricettazione, violenza, resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale D.P., di anni 20, residente a Romano Canavese, disoccupato e pregiudicato.
I militari del Nucleo Radiomobile, nel corso di un servizio perlustrativo, stavano transitando nel centro urbano dell’Eporediese e hanno fermato un giovane intento a spingere un ciclomotore privo di targa. Nel corso dell’accertamento, il giovane, sorpreso in possesso di alcune dosi cocaina, ha assunto un comportamento aggressivo e violento, scagliandosi contro i carabinieri anche per garantirsi la fuga. I militari lo hanno immobilizzato e tratto in arresto. Gli uomini dell’Arma hanno anche appurato che il ciclomotore, opportunamente “camuffato” risultava essere stato rubato un mese prima nella cittadina eporediese.
Al giovane sono anche state contestate le violazioni in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Nel corso del giudizio per direttissima avvenuto nell’arco della mattina seguente, l’Autorità giudiziaria ha condannato il giovane a otto mesi di carcere con la sospensione della pena.