
Romano Canavese piange la scomparsa della mamma 21enne stroncata dal Covid. Lascia un bimbo di 13 mesi
È una delle più giovani vittime falciate dal Covid. Aveva 21 anni Chiara Gringolo, la giovanissima mamma di Romano Canavese stroncata dal Covid. Madre di un bellissimo bimbo di 13 mesi ha lottato per tre settimane prima di soccombere alla virulenza del Covid-19. La notizia del suo decesso è stata ufficialmente comunicata nella giornata di ieri, lunedì 9 novembre in un addolorato post pubblicato sulla pagina social del Comune, dal sindaco Oscarino Ferrero. La scomparsa di Chiara ha creato un profondo senso di sconforto e dolore in tutta la Comunità di Romano Canavese.
La drammatica odissea di Chiara ha avuto inizio lo scorso 21 ottobre. La giovane mamma si è recata al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea con qualche linea di febbre e difficoltà respiratorie. Chiara è stata sottoposta al tampone rino-faringeo che ha dato esito positivo. Da allora per la ragazza è iniziato un dolorosissimo calvario. Le indagini radiologiche rivelano l’insorgenza di una polmonite bilaterale. E i medici decidono per il ricovero d’urgenza all’ospedale Molinette di Torino dove è stata ricoverata in terapia intensiva.
Domenica il suo organismo ha ceduto e il cuore di Chiara ha smesso di battere. Sembra che Chiara Cringolo non soffrisse di patologie pregresse. Ha scritto il sindaco nel post: “Purtroppo questa morte ci testimonia che il virus non è letale solo per una certa fascia di popolazione, ma può coinvolgere ciascuno di noi a qualsiasi età”.