
Rogo di Scarmagno, dopo quattro anni arriva la sentenza. Il giudice assolve tutti gli imputati

Tutti assolti gl’imputati nel processo penale relativo al devastante incendio che il 19 marzo 2013 fa distrusse il capannone C sitato nel comprensorio ex Olivetti di Scarmagno. Nella mattinata di venerdì 24 febbraio al termine del processo, il giudice Ludovico Morello ha assolto tutti i protagonisti della vicenda giudiziaria per “non aver commesso il fatto”.
Il pubblico ministero Chiara Molinari, titolare dell’inchiesta giudiziaria aveva chiesto l’assoluzione (accolta dal giudice) per Emanuele Gianpaolo e Luca Blessent, i due operai della società Omg di Valperga che stavano lavorando ai lucernari del tetto del capannone. Per il titolare della società Bruno Guglielmetti e per Luca Barengo, responsabile della Manutencoop Facility Management, la pubblica accusa aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi. La medesima pena era stata chiesta per Domenico Pellegrini, ex amministratore delegato della società TellTel, Domenico Pellegrini, mentre per Rosario D’Addio e Domenico Voiglio, entrambi dirigenti della Manutencoop, la procura aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione.
Il giudice monocratico Ludovico Morello ha deciso diversamente e, a sorpresa, ha assolto tutti gli imputati.