Rivarolo, vietati i botti di Capodanno: ordinanza del sindaco Zucco Chinà per tutelare sicurezza e incolumità

A Rivarolo Canavese  saranno vietati i botti di Capodanno dal 30 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025. Lo ha stabilito il sindaco Martino Zucco Chinà con un’ordinanza firmata il 23 dicembre, che dispone il divieto di utilizzare, esplodere, lanciare o accendere petardi, mortaretti, razzi e altri articoli pirotecnici di qualsiasi tipo, inclusi quelli di libera vendita.

Le motivazioni del divieto

L’ordinanza mira a tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, oltre a proteggere il patrimonio pubblico e gli animali. Il provvedimento si applica su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione alle aree frequentate da gruppi di persone, come scuole, uffici pubblici, luoghi di culto e case di riposo.

Sanzioni e controlli

Chiunque violi le disposizioni rischia una sanzione amministrativa che varia dai 25 ai 500 euro. Nei casi più gravi, in cui il fatto dovesse assumere rilevanza penale, è prevista la denuncia alla procura di Ivrea. Inoltre, l’ordinanza dispone il sequestro e la successiva confisca del materiale pirotecnico utilizzato.

Le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale sono incaricate di far rispettare il provvedimento, garantendo controlli rigorosi durante i giorni di divieto.

Un appello alla responsabilità

Il sindaco Zucco Chinà ha sottolineato l’importanza di questa misura per garantire una celebrazione sicura del Capodanno, invitando i cittadini a rispettare l’ordinanza per il bene della comunità e degli animali. La decisione si inserisce in un più ampio contesto di sensibilizzazione verso l’uso responsabile dei fuochi d’artificio. Rivarolo si prepara dunque a salutare l’arrivo del 2025 con un Capodanno più tranquillo e sicuro, grazie al provvedimento che punta a evitare incidenti e situazioni di pericolo.