
Rivarolo: un’altra vittima della solitudine. Trovato in casa il cadavere decomposto di un 63enne

Rivarolo: un’altra vittima della solitudine. Trovato in casa il cadavere decomposto di un 63enne
Un’altra vittima della solitudine in Canavese: questa volta è accaduto a Rivarolo dove nella serata di sabato 15 luglio. è stato rinvenuto, all’interno di un appartamento in corso Torino, nei pressi della stazione ferroviaria, il cadavere in decomposizione di un uomo di 63 anni. A lanciare l’allarme sono stati alcuni vicini che da alcuni giorni non aveva più visto l’uomo uscire di casa. Sul posto sono tempestivamente intervenuti i carabinieri della stazione di Rivarolo Canavese e il personale sanitario del 118.
Quando militari e sanitari sono riusciti ad entrare nell’alloggio si sono trovati di fronte a una macabra e inaspettata scoperta. L’uomo abitava da solo e non aveva parenti che abitassero nelle vicinanze e per questa ragione nessuno ha potuto dare allarme. Stando ai primi riscontri effettuati dal medico legale pare che l’uomo fosse già spirato alcuni giorni prima che il cadavere fosse ritrovato.
È molto probabile che il 63enne sia stato colto da un malore fulminante che non gli ha lasciato scampo. La salma è stata trasportata nelle camere mortuarie del vicino ospedale di Cuorgnè a disposizione della magistratura eporediese.
L’autorizzazione per celebrare il funerale sarà concessa dalla Procura al termine delle indagini in corso.