
Rivarolo, tutti i sindaci concordi nell’aiutare i pompieri volontari

Alla fine i sindaci hanno detto di si: d’ora in poi saranno i comuni a provvedere alla riparazione dei mezzi di soccorso in dotazione ai distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari di Cuorgnè e Rivarolo. Venti centesimi per abitante: e nel caso dei comuni più piccoli anche di più. Un modesto stanziamento, ma è quanto basta per risolvere il problema della riparazione dei mezzi in attesa di urgenti riparazioni.
Allo stato attuale delle cose, in casi di emergenza la chiamata veniva automaticamente dirottata ai Vigili del fuoco professionisti di Ivrea. Ma la distanza è determinante e i tempi di intervento si dilatano. Un problema reale perchè a volte, una manciata di minuti può segnare la linea di demarcazione della vita dalla morte. Nel corso dell’assemblea dei 46 sindaci che fanno parte dell’Area Omogenea Canavese Occidentale, convocata ieri sera a Palazzo Lomellini a Rivarolo, l’iniziativa è stata approvata da tutti gli amministratori.
Grazie anche all’esempio di Rivarolo e Cuorgnè che avevano già deciso di stanziare fondi per correre in aiuto dei pompieri e grazie, forse, anche alla campagna mediatica, i sindaci hanno deciso all’unanimità di accogliere la richista avazata a suo tempo dai due distaccamenti. Intanto prosegue la raccolta di fondi da parte di privati, da associazioni locali e dal Movimento 5 Stelle. Alberto Rostagno, sindaco di Rivarolo e portavoce dell’Area Omogenea non nasconde la propria soddisfazione per il risultato ottenuto. Il servizio svolto dai Vigili del fuoco volontari è insostituibile e non esiste alcuna differenza tra professionisti e chi svolge il servizio nel tempo libero.
Aiutare i volontari non è soltanto una questione di solidarietà: è un atto dovuto nei confronti di chi nel passato, per poter svolgere il proprio dovere in modo gratuito, è stato costretto più volte mettere mano al portafoglio per consentire il regolare svolgimento dell’opera di soccorso a tutte le ore del giorno. Soddisfatto anche il vice sindaco di Cuorgnè Colombatto, il sindaco di Busano Giambattistino Chiono e tutti coloro che avevano risposto positivamente alla richiesta d’aiuto dei pompieri.