
Rivarolo si tinge di arancione: camminata silenziosa e iniziative in città per dire no alla violenza sulle donne
Rivarolo Canavese ha scelto il colore della rinascita. Nella serata del 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la chiesa di San Rocco in piazza Garibaldi è rimasta illuminata di arancione fino a tarda notte, richiamando l’attenzione sulla campagna mondiale Orange the World, promossa dalle Nazioni Unite. L’iniziativa è stata sostenuta dal Comune e accompagnata da una camminata silenziosa di sensibilizzazione organizzata dal club Inner Wheel di Cuorgnè e Canavese, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini.
Alle 17 un corteo ordinato, composto ma sentito è partito da piazza Litisetto attraversando il centro storico. A guidarlo il sindaco Martino Zucco Chinà, il vicesindaco Marina Vittone e la presidente Inner Wheel Celestiana Ronchetto. Nel percorso, la città si è fatta simbolo: molte attività commerciali hanno aderito all’invito dell’assessore Sandra Ponchia allestendo vetrine dedicate, mentre alberi e panchine lungo corso Torino sono stati decorati con nastri di tulle arancione.
Il cuore della manifestazione si è poi spostato in piazza Garibaldi, dove gli interventi delle autorità e della presidente Inner Wheel hanno ribadito l’importanza di non abbassare la guardia. Proprio Ronchetto ha consegnato un contributo economico all’associazione Rete Popolare: la coordinatrice Lucia Moretti ha illustrato il progetto finalizzato a sostenere le donne che, dopo una denuncia per maltrattamenti o violenze, si ritrovano sole e prive di risorse.
Il momento conclusivo è stato affidato a una riflessione e a una preghiera per le vittime di femminicidio guidata dal diacono Raffaele Servalli, un passaggio intenso che ha raccolto silenzio e commozione tra i presenti. Le immagini della città colorata di arancione sono ora online sul portale internazionale Orange the World, visibile in tutto il mondo nei Paesi in cui sono attivi i club Inner Wheel.
Un segnale che da Rivarolo viaggia lontano, per ribadire ancora una volta che la violenza non deve trovare più spazio: né sulle donne, né nelle comunità.
Fra.Ser.