
Rivarolo: scoperto un caso di scabbia nell’asilo di via Bicocca. Scatta la sanificazione della scuola

La scabbia colpisce le scuole di Leinì prima e la “primaria” dell’infanzia in via Bicocca a Rivarolo Canavese. In uno dei bambini che frequentano la l’asilo che fa parte dell’istituto comprensivo “Gozzano” è stata riscontrata la presenza del parassita della pelle. La dirigente del plesso ha inviato una lettera a tutti i genitori dei bambini nella quale sono contenuti tutti i consigli da seguire per una corretta igiene.
Nella comunicazione si raccomanda alle famiglie di far controllare urgentemente i bambini nel caso in questi accusassero intensi pruriti notturni, lesioni cutanee o vesciche sul corpo. La scuola ha anche informato, come prevede il regolamento, anche l’ufficio istruzione del Comune di Rivarolo affinché siano avviate le procedure di sanificazione previste in casi come questo. La scabbia è contagiosa ed è causata da diverse specie di acari, specialmente dall’acaro di sesso femminile della scabbia (Sarcoptes scabiei).
La trasmissione avviene tramite contatto diretto da persone o animali domestici già infetti. L’acaro della scabbia è un parassita e lontano dalle squame umane vive al massimo per 2-3 giorni. Per evitare la presenza degli acari è sufficiente lavare ad alta temperatura tutta la biancheria, i tappeti, i copridivani, le lenzuola, i coprimaterassi e le federe dei cuscini; lavare ad alta temperatura tutti i capi di vestiario, compresi asciugamani e accappatoi; chiudere ermeticamente in un sacco di plastica i materassi per alcuni giorni ed eseguire un’accurata pulizia della casa.