
Rivarolo: in scena “Radici Violate. Ricomincio da me”, dialogo musicale sul dramma del carcere

Venerdì 22 giugno ore 21.30 cortile del Castello Malgrà lo scrittore Giuseppe Catalano e il Liceo Comunale di Rivarolo presentano il doculibro dal titolo “Radici Violate. Ricomincio da me”.
“Ricomincio da me…e da voi” è il frutto di un progetto condiviso da associazioni il cui scopo era di favorire il dialogo tra persone detenute e studenti, di parlare ai giovani coi giovani. Dopo la pubblicazione del libro autobiografico “Radici Violate”, di Giuseppe Catalano, è nata l’idea di accompagnarlo con un CD in cui riunire testi inediti e musiche dello stesso autore.
Ex- detenuto nel carcere di Ivrea e di Milano Opera, noto come “Beddazzo”, da anni corsista del progetto Cisproject – Leggere Libera-Mente, col libro autobiografico “Radici violate” apre un dialogo fra chi, dopo aver vissuto il dramma del carcere, vuole aiutare chi si affaccia alla vita a comprendere i rischi di una mentalità senza regole, ai confini della illegalità, e abbattere al tempo stesso i pregiudizi verso le persone detenute.
Giuseppe Catalano è anche il vincitore del 1° premio del concorso letterario per poeti della canzone “Oltre il muro del carcere”, indetto da Parole Liberate. Nell’autunno del 2016, in virtù di un percorso di riabilitazione che lo ha interiormente trasformato, è stato nominato cittadino onorario di Trezzano sul Naviglio, da anni suo comune di residenza. Riconoscimento che gli ha restituito una nuova dignità. Oltre alle poesie di Catalano, protagonisti del Cd sono 30 ragazzi dell’associazione Liceo Musicale di Rivarolo Canavese, coordinati dal direttore artistico, Sonia Magliano, insieme ai maestri Paolo Bersano, Laura Conti, Alberto Occhiena, Dario Salomone, Francesco Vecchia, Maurizio Verna, con la partecipazione di Guido Bartalesi.