
Rivarolo ricorda a un anno dalla scomparsa, “Meo” Castello, proprietario dell’hotel Europa

È trascorso un anno dalla scomparsa di Marco Bartolomeo Castelli, per tutti “Meo”, ma il suo ricordo sopravvive nella memoria e nel cuore non soltanto della sua famiglia ma in quello delle tante persone che lo hanno conosciuto. Quella di Marco Bartolomeo Castello è una delle figure storiche della città di Rivarolo Canavese.
Deceduto per un malore martedì 19 novembre 2019 all’età di 82 anni, riposa nella quiete del cimitero di frazione Argentera. Meo Castello era popolarissimo per via dell’attività imprenditoriale che aveva creato e che aveva sviluppato a Leinì, Favria, Rivarolo e Viareggio. Originario del Cuneese (più precisamente di Fossano), Meo Castello mette per la prima volta piede nel 1952: A Leinì nel 1964 apre il ristorante “Da Meo”, poi è la volta del ristorante “Amici” di Favria e contestualmente coglie l’occasione per aprire l’hotel “Capri” di Viareggio.
Ma l’attività più importante della sua vita, quella che regalerà le maggiori soddisfazioni è quella relativa all’hotel ristorante Europa di Rivarolo, nella gestione del quale subentra a Linda Rivetti. La sua vasta esperienza nella gestione, il suo talento ai fornelli, la sua figura imponente e affabile ha saputo farlo entrare nel cuore dei canavesani. Cavaliere del Lavoro, faceva parte della Compagnia di Sant’Eligio della quale fu Priore e gli alpini.
Dopo la sua scomparsa ha lasciato la moglie Piera, il figlio Alex, i fratelli Piero e Bernardino. Per le sue grandi doti umane e professionali, lascia un ricordo indelebile nella storia imprenditoriale del Canavese.