Le due aggressioni subite dall’imprenditore e titolare dell’Hotel Europa di Rivarolo Canavese, che per anni è stato luogo di accoglienza per i migranti, da parte di un richiedente asilo ghanese approdano sul tavolo del Governo Draghi. In relazione alle due vicende di cronaca delle quali è stato vittima Mauro Mattioda il deputato leghista Alessandro Giglio Vigna, ha presentato un’interrogazione al ministero dell’Interno Lamorgese.

“Ho presentato l’interrogazione perché a fronte di decine di denunce e di una evidente pericolosità aggravata da comportamento recidivo, il ghanese non sia stato ancora materialmente espulso dal territorio nazionale spiega l’onorevole eporediese -. Ho chiesto al ministero per quali ragioni, non si sia proceduto nei suoi confronti all’applicazione delle misure di sicurezza o all’espulsione e infine quali azioni, intende adottare il ministro dell’Interno per prevenire il ripetersi di casi come questo”.

All’iniziativa di Giglio Vigna fa eco il Consigliere regionale della Lega Claudio Leone, residente a Rivarolo Canavese.

“Nella serata di ieri, martedì 3 maggio, – informa Leone che per il Piemonte è referente della Lega per il dipartimento antimafia – il richiedente asilo è stato messo in libertà. Nel processo per direttissima è stato considerato innocente e stamattina passeggiava davanti al liceo rivarolese. Questo soggetto è un pericolo per tutti, non solo per Mauro Mattioda. Opererò con l’onorevole Giglio Vigna e con tutti i livelli della Lega affinché questo soggetto venga espulso dal nostro Paese prima che avvenga l’irreparabile”.