
Rivarolo, operaio morì nel sottopasso. Chiesto il rinvio a giudizio per sindaco, assessori e tecnici

La procura di Ivrea ha chiuso le indagini relative alla morte di Guido Zabena, 51 anni residente a Favria, deceduto due anni fa per annegamento nel corso di un violento nubifragio nel sottopasso ferroviario allagato situato tra Rivarolo e Feletto. La procura chiederà il rinvio a giudizio per cinque persone attualmente indagate. Toccherà al Gup decidere nell’udienza preliminare se sarà accogliere o meno la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura eporediese.
Al momento sono indagati con l’accusa di omicidio colposo il sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno, il vicesindaco Francesco Diemoz, l’assessore Lara Schialvino, il capo ufficio tecnico Enrico Colombo e il comandante della polizia locale Sergio Cavallo. Il pubblico ministero della procura di Ivrea Chiara Molinari chiederà lo stralcio, propedeutico all’archiviazione, della posizione dei progettisti dell’opera.
Secondo l’accusa gli indagati non avrebbero previsto il rischio di allagamento del sottopasso, nonostante le ripetute segnalazioni ricevute in passato e che sarebbe risultato carente anche dal punto di vista della manutenzione. La famiglia della vittima, già risarcita dall’assicurazione, non si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario.