
Rivarolo, nella sala Lux il confronto tra la sindaca Appendino e gli amministratori canavesani

A Rivarolo Canavese si respira aria di trepida attesa per l’arrivo, previsto per il tardo pomeriggio di domani mercoledì 25 gennaio alle ore 18,00, della sindaca di Torino e della Città Metropolitana Chiara Appendino. L’incontro con i 46 sindaci del Canavese Occidentale avrà luogo nella sala della Sala Lux di via Trieste e non nella sala consiliare del comune di Rivarolo, come era stato deciso in un primo momento, poiché si prevede un afflusso di pubblico ben superiore a quello preventivato. L’incontro è il primo di una breve serie che la sindaca più gradita d’Italia ha deciso di avviare con gli amministratori delle zone Omogenee più periferiche della Città Metropolitana (come l’Alto Canavese) in vista dell’approvazione del bilancio consuntivo del 2016.
Un’approvazione che, tempo fa, era stata vivacemente contestata dagli amministratori canavesani che avevano lamentato il fatto che l’interesse amministrativo della Città Metropolitana era esercitata nel capoluogo e nella fascia di comuni immediatamente vicini e avevano subordinato l’approvazione del documento finanziario ad un confronto diretto con Chiara Appendino e un fattivo interesse della Città Metropolitana per i tanti problemi che affliggono il Canavese: i trasporti, la viabilità, il lavoro, l’economia, l’istituzione (recentemente negata) a Rivarolo Canavese di una sezione del liceo linguistico presso l’Istituto d’Istruzione superiore “Aldo Moro”, l’edilizia scolastica, l’ambiente, la riqualificazione dei siti industriali dismessi.
Alberto Rostagno, sindaco di Rivarolo Canavese e portavoce dell’Area Omogenea del Canavese Occidentale non intende lasciarsi sfuggire l’occasione di strappare alla sindaca la promessa di un serrato dialogo su queste tematiche che da anni rimangono del tutto irrisolte. Per questa ragione Rostagno si è confrontato con i suoi colleghi per fare in modo che il confronto con la sindaca avvenga su temi concordati per evitare di porre decine di domande che alla fine non avrebbero avuto riscontro. L’incontro alla sala Lux è aperta al pubblico in nome della trasparenza e della partecipazione dei cittadini.