
Rivarolo, la nuova “elementare” è carente di spazi. Il sindaco Rostagno: “Al più presto i lavori”

È stata inaugurata soltanto quattro anni fa, ma la nuova scuola elementare “Gibellini-Vallauri” di Rivarolo Canavese ospita a malapena tutti gli alunni a causa della carenza di spazi. Un problema ben conosciuto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alberto Rostagno, che ha in animo di completare l’ampliamento del plesso scolastico con il completamento della struttura ancora rustica. Il costo dell’operazione? Circa 2 milioni di euro da investire nel prossimo biennio.
La questione è approdata nel corso del consiglio comunale di lunedì 30 settembre su iniziativa della consigliera di opposizione Marina Vittone. Maggioranza e opposizione hanno convenuto sulla necessità di effettuare al più presto i lavori per ovviare alla carenza di spazi e per fare in modo che i laboratori, trasformati in aule, tornino a svolgere a loro funzione primaria. Il primo cittadino ha sottolineato che quello dell’ampliamento della nuova scuola elementare è una delle priorità che l’attuale Amministrazione si è posta fin dall’inizio del secondo mandato.
Gl’impegni che la maggioranza che appoggia l’esecutivo Rostagno sono molteplici: molto dipenderà anche dal contenzioso con l’Asa, ma il Comune assicura che procederà a concretizzare il programma sottoposto ai cittadini nel corso della scorsa tornata elettorale.
“Abbiamo lavorato non poco alla progettazione della nuova città – conclude il sindaco Alberto Rostagno – alla luce anche delle difficoltà che avremmo incontrato, soprattutto dal punto di vista finanziario. E manterremo la parola per rendere Rivarolo una città sempre dinamica e al passo con i tempi”.