
Rivarolo Canavese, si profilano nuove prospettive per l’ex Eaton di via Bicocca

Nuove prospettive per i siti industriali dismessi che sorgono sul territorio rivarolese: la ex Salp, l’ex cotonificio Vallesusa, la Eaton di via Bicocca stanno per terminare la bonifica. Per alcuni di questi siti si profilano nuovi scenari promettenti. Per la loro concretizzazione l’amministrazione comunale di Rivarolo guidata dal sindaco Alberto Rostagno sta lavorando da alcuni mesi. Il primo cittadino ha ufficialmente confermato che la multinazionale americana Eaton, attiva nel settore dell’automotive, che in Canavese occupa un centinaio dipendenti nello stabilimento di Bosconero di via Panetti, sta elaborando un progetto, che è ancora allo stato embrionale, per utilizzare lo storico stabilimento abbandonato di via Bicocca in frazione Pasquaro che dieci anni fa, prima della chiusura, dava lavoro a duecento persone.
“La presenza nel sito di fabbrica di elementi di natura differente, tra cui i capannoni, la palazzina uffici e il nucleo storico – spiega Alberto Rostagno – permette di ipotizzare forme di riuso che accolgano un insieme di destinazioni diverse e con funzioni differenti”. Da tempo la proprietà del sito, il comune di Rivarolo e la Città Metropolitana stanno lavorando a un’ipotesi che riporterà alla vita il sito industriale. Il sindaco Rostagno conferma che il prossimo anno è previsto l’ingresso di altri interlocutori, istituzionali e non, con l’obiettivo di ridare al sito dismesso della Eaton una connotazione positiva e aperta a futuro. In quell’area la Eaton non produrrà valvole come un tempo, ma la volontà di riutilizzare l’area dismessa potrebbe costituire una premessa più che positiva per la città e il territorio canavesano.