
19/01/2020
Cronaca
Rivarolo: l’Olocausto nei libri che hanno protagonisti chi ha vissuto l’orrore dello sterminio
Venerdì 31 gennaio alle 18,00 presso la Biblioteca Comunale “Domenico Besso Marcheis” in via Palma di Cesnola 20, il Circolo dei Lettori rivarolese proporrà alcune pagine del diario di Hélène Berr: nata a Parigi nel 1921, dopo la laurea alla Sorbona fu esclusa dall’insegnamento a seguito delle leggi razziali. Tra aprile 1942 e febbraio 1944, Hélène raccontò in un diario i soprusi e le violenze dell’occupazione nazista, interrompendo la scrittura pochi giorni prima di essere deportata ad Auschwitz ed infine a Bergen Belsen, dove morì nell’aprile 1945, alle soglie della liberazione del campo.
La lettura si estenderà alla riflessione contemporanea con il racconto “Senza piombo” in cui lo scrittore triestino Mauro Covacich descrive la mutazione di un gruppo di amici in un violento branco razzista, nel contesto della provincia italiana benestante.
Il programma proseguirà alle 21,00 presso la Sala Consiliare del Municipio, in via Ivrea 60, dove il professor Giovanni Tesio, già docente di Letteratura italiana presso l’Università del Piemonte Orientale, proporrà una riflessione su Primo Levi, tra memoria e scrittura. Considerando l’attenzione dedicata lo scorso anno a Levi in occasione del centenario della nascita, la conversazione si svilupperà in particolare su tre recenti pubblicazioni curate da Giovanni Tesio: Io che vi parlo (Einaudi, 2016) un dialogo frutto degli incontri con lo scrittore torinese all’inizio del 1987, poco prima della sua improvvisa scomparsa; Primo Levi, ancora qualcosa da dire (Interlinea, 2018) che riprende alcuni aspetti della biografia di Levi con interessanti riproduzioni fotografiche e di documenti d’archivio e l’antologia di poesie sulla Shoah Nell’abisso del lager (Interlinea, 2019).
Venerdì 7 febbraio il professor Tesio analizzerà alcuni momenti del percorso intellettuale di Primo Levi incontrando alcune classi dell’Istituto “Aldo Moro” e dell’Istituto “Santissima Annunziata”.
Le iniziative, ad ingresso libero, sono organizzate in collaborazione con la Sezione Anpi Favria – Oglianico – Rivarolo, il circolo Acli di Rivarolo Canavese e la libreria “Il Punto”. Il programma si ricollega idealmente all’inaugurazione di Via Primo Levi, avvenuta il 25 aprile 2019, e conferma l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso i progetti dedicati alla Shoah, in cui rientra anche il sostegno al Treno della Memoria cui parteciperanno numerosi studenti delle scuole cittadine il prossimo febbraio.
Per eventuali informazioni è possibile contattare la Biblioteca Comunale al n. 0124-26377 – Ufficio Cultura al n. 0124-454680.
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