
Rivarolo ha commemorato i quattro vigili del fuoco che persero tragicamente la vita il 2 gennaio 1958

Erano usciti per domare un incendio che stava devastando una cascina a Rocca Canavese a bordo del “Leoncino” rosso nuovo di fiamma ma, giunti al passaggio ferroviario di Favria, alle 19,30, il mezzo di soccorso venne investito in pieno da una littorina della Canavesana. Nel tragico incidente persero la vita quattro pompieri del distaccamento volontario di Rivarolo Canavese.
Sono trascorsi 59 anni da quella maledetta sera del 2 gennaio 1958. E il ricordo dell’eroico sacrificio dei quattro volontari sopravvive nella memoria dei colleghi e dei cittadini rivarolesi. Nella serata del 2 gennaio scorso, si è svolta le cerimonia in ricordo dei colleghi periti nel tragico incidente ferroviario.
Da allora, nel luogo della disgrazia, è stata posta una lapide a perenne ricordo del sacrificio dei quattro vigili del fuoco: Giacomo Gindro (capo distaccamento e vice sindaco di Rivarolo), Domenico Porello, Antonio Merlo e Renè Sacchi.
Un sacrificio che ancora oggi i pompieri conducono in silenzio, salvando vite umane e mettendo a rischio la propria. Eroi ieri. Eroi oggi. E le comunità che contano sul loro tempestivo e insostituibile intervento non possono non essere grate a chi si si espone con abnegazione per la sicurezza comune.
(Immagine dell’archivio storico dei Vigili del Fuoco di Torino)