Rivarolo Canavese: il ragionier Pietro Tomaino è stato nominato Cavaliere della Repubblica

03/06/2018

In occasione del conferimento del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana a Pietro Tomaino, residente a Favria, ecco un contributo redatto da Giorgio Cortese.

Pietro, homo faber fortunae suae! Di solito si usa questa frase latina per indicare che l’essere umano è l’artefice del proprio destino, a differenza di quello che comunemente viene definito il “fato”, responsabile delle decisioni della nostra vita. La fortuna viene definita come qualcosa di inaspettato, di imprevedibile, casuale, ma che è dalla nostra parte. Certo a questo si deve aggiungere il disegno di Dio, mi domando davvero se esiste la fortuna? O come disse Cesare, siamo noi a fabbricarla? Mi tocca dare ragione a quest’ultimo, perchè solo noi siamo in grado, col giusto impegno, di produrre qualcosa e ottenere dei risultati. Mi riferisco alle recente onorificenza avuta come Cavaliere della Repubblica Italiana avuta dal ragioniere Pietro Tomaino classe 1951 che a soli 13 mesi , quando già camminava, venne colpito dalla poliomielite, a quei tempi malattia molto diffusa, che gli paralizzò entrambe le gambe , non dandogli più, da quel momento , la possibilità di camminare.

Dalla natia Calabria i suoi genitori di umili origini emigrarono in Piemonte per cercare delle cure. Dopo la scuola primaria, Pietro dovette affrontare l’ennesima sfida, non poteva accedere alle iscrizioni per frequentare le scuole medie, poiché le strutture di allora non erano idonee a ricevere ragazzi portatori di handicap e la sua famiglia decisi di mandarlo nel collegio Don Orione “Piccolo Cottolengo Mutilatini”, a Milano, dove frequentò le medie e i primi tre anni delle superiori, conseguendo a giugno del 1969 il diploma professionale di Contabile d’Azienda. Durante il suo primo lavoro nel lontano 1969 come impiegato e, tra le varie mansioni c’era quella di fare le paghe dei dipendenti e questo lavoro lo affascinò particolarmente.

Da questa passione Pietro decise di diventare Consulente del Lavoro, per poter un giorno avviare uno Studio tutto suo. Conseguendo con tenacia il diploma da ragioniere, frequentando dopo il lavoro in ufficio i corsi serali a Torino prendendo ogni giorno il treno da Favria per Torino rientrando a casa tutte le sere all’una di notte con l’ultima corsa delle ore 24,00. Nel 1972 consegue la maturità di Ragioniere e nel 1974 supera l’esame di consulente del lavoro iscrivendosi poi all’albo. Nello stesso anno inizia l’attività professionale presso la propria abitazione acquistando una macchina futuristica per allora, la Olivetti P203 a schede magnetiche, grazie al quale nell’ottobre del 1974 uscirono i primi cedolini meccanografici, con stupore dei clienti e la sua gioia nell’animo che gli ripagava tutti i sacrifici compiuti in quei anni. Sposa nel 1976 Angela che lo ha sempre poi sostenuto, creando un sodalizio sia nella vita privata che in quella lavorativa che dura da quarant’anni.

Nel 2006 inaugura l’attuale sede in un palazzo storico a Rivarolo Canavese da lui ristrutturato, composto da 5 piani di uffici, comprensivi di locali per archivio, sala riunioni e sala corsi: “un palazzo uffici” dove all’interno l’organico raggiunge le 20 unità e dove lavorano i figli Stefano del 1977, Davide del 1982 e Roberto nel 1985, nel 1998 nasce il quarto figlio Gianluca, che precedeva il suo primo traguardo: 25 anni di attività con un organico di dieci dipendenti. Pietro ha ricoperto altri incarichi come segretario nella cooperativa di garanzia CAG del Canavese fino al 2009 supportando in quel periodo più di 1.000 aziende del territorio. Nel 1999 venne chiamato a far parte del Lions Club Alto Canavese di Castellamonte dove tutt’ora è socio attivo e qui con questo club ha realizzato innumerevoli services quali la costruzione in Kenia di un laboratorio per bambini disabili, service che presentò a Roma nell’udienza del 29 aprile 2009 a Papa Benedetto. per questo e per l’intervento effettuato sempre nel 2009 a favore delle vittime del sisma dell’Aquila con contributi proficui verso case di cura, scuole ed enti morali ricevette nel 2012 da parte del “Lions Clubs International Fondation” la massima onorificenza “ Melvin Jones Fellow”.

Nel Duemila fu chiamato a far parte della commissione restauri della parrocchia di Favria dove contribuì attivamente alla realizzazione del risanamento conservativo degli affreschi e delle parti storiche dell’intera parrocchia. Pietro è l’esempio di “Faber est suae quisque fortunae”, ovvero, ciascuno è artefice della sua fortuna. Sono persone come lui che scelgono al bivio, se con il loro ruolo che ricoprono possono migliorare o peggiorare le cose. A loro il compito di prendersi cura del territorio che abitano, in cui lavorano e producono. E se, come credo fortemente, l’Economia è l’arte di amministrare bene. Beh questo ne è l’esempio lampante.

La vita di Pietro è stata in salita ha dovuto con caparbia volontà uscire dall’ombra della valle dove la poliomelite voleva confinarlo ed è risalito sulla vetta della vita senza mai dimenticare le persone che hanno bisogno facendo bene del bene. Personalmente mi onoro di essere suo amico.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Adriana Lanzetti, mamma e nonna amata: il dolore di Foglizzo per la sua scomparsa a soli 61 anni

Adriana Lanzetti, mamma e nonna amata: il dolore di Foglizzo per la sua scomparsa a soli 61 anni

Un dolore profondo ha colpito nelle ultime ore la comunità di Foglizzo per la scomparsa di Adriana Lanzetti, venuta a mancare all’età di 61 anni dopo una lunga battaglia contro un male incurabile. La notizia della sua morte si è rapidamente diffusa in paese, lasciando sgomenti quanti la conoscevano e la stimavano. Adriana era una […]

07/12/2025

Fiamme nella notte sulla Sp87: rimessa agricola distrutta a San Benigno. L’incendio domato dai Vigili del Fuoco

Fiamme nella notte sulla Sp87: rimessa agricola distrutta a San Benigno. L’incendio domato dai Vigili del Fuoco

Paura nel tardo pomeriggio di sabato 6 dicembre 2025 a San Benigno Canavese, dove una rimessa adibita al deposito di attrezzi agricoli è stata avvolta dalle fiamme lungo strada dell’Alpina (Sp87), in direzione Bosconero. L’incendio, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, non ha fortunatamente provocato feriti. A lanciare l’allarme è stato lo […]

07/12/2025

Reati in lieve aumento dopo 15 anni: Chivasso si interroga sulla sicurezza reale e su quella percepita

Reati in lieve aumento dopo 15 anni: Chivasso si interroga sulla sicurezza reale e su quella percepita

Nel pomeriggio di venerdì 5 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune di Chivasso, si è svolto un importante convegno dedicato al tema della sicurezza, reale e percepita, uno degli argomenti più sensibili per la vita quotidiana dei cittadini. L’iniziativa, promossa dal Comune di Chivasso con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di […]

07/12/2025

San Maurizio Canavese: si fingono dipendenti comunali e derubano una vittima: allarme truffe in Canavese

San Maurizio Canavese: si fingono dipendenti comunali e derubano una vittima: allarme truffe in Canavese

Non si arresta l’ondata di truffe in Canavese, dove continuano ad arrivare segnalazioni di malviventi che si spacciano per dipendenti pubblici per introdursi nelle abitazioni e mettere a segno furti. L’ultimo episodio è avvenuto nella mattinata di mercoledì 3 dicembre a San Maurizio Canavese. A rendere noto l’accaduto, mettendo in guardia la popolazione, è stata […]

07/12/2025

Volpiano, tragedia sull’autostrada Torino-Aosta: morta bambina di pochi mesi sbalzata fuori dall’auto

Volpiano, tragedia sull’autostrada Torino-Aosta: morta bambina di pochi mesi sbalzata fuori dall’auto

Tragedia nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 6 dicembre sull’autostrada Torino-Aosta: una bambina di pochi mesi ha perso la vita in un terribile incidente stradale. La piccola viaggiava a bordo di una Fiat 500X insieme alla madre, quando, poco prima delle 20,00 la vettura, per cause in via di accertamento, è carambolata contro lo spartitraffico […]

06/12/2025

Fidas di Favria, un dicembre all’insegna della gratitudine: pandoro, calendario e ultimo prelievo dell’anno

Fidas di Favria, un dicembre all’insegna della gratitudine: pandoro, calendario e ultimo prelievo dell’anno

Favria si prepara a chiudere il 2025 nel segno della solidarietà. La Fidas di Favria ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i donatori che, nel corso dell’anno, hanno compiuto un gesto semplice ma fondamentale: donare il sangue, salvando vite e rafforzando il senso di comunità. Per esprimere concretamente la propria riconoscenza, l’associazione ha organizzato un momento […]

06/12/2025

Disabilità, cresce la domanda e aumentano i costi: confronto aperto con i genitori al Ciss di Chivasso

Disabilità, cresce la domanda e aumentano i costi: confronto aperto con i genitori al Ciss di Chivasso

Si è svolto giovedì 4 dicembre, nella sede del Ciss di Chivasso, l’incontro tra la Rete dei servizi di assistenza educativa territoriale e semi-residenziali diurni per persone con disabilità e una delegazione di genitori degli utenti. Un momento di confronto utile per fare il punto sul presente e sulle prospettive future dei servizi. Alla riunione […]

05/12/2025

Castellamonte, ricerca e visione: l’artista e fotografo Alessandro Truffa tra i finalisti del Premio Castelfiorentino

Castellamonte, ricerca e visione: l’artista e fotografo Alessandro Truffa tra i finalisti del Premio Castelfiorentino

Prosegue con importanti riconoscimenti il percorso artistico di Alessandro Truffa, fotografo canavesano selezionato tra i finalisti dell’edizione 2025 del Premio Castelfiorentino per le Arti – sezione Fotografia Contemporanea. Il suo nome compare ufficialmente nella short-list degli artisti in mostra grazie al progetto 432 Hz, che gli è valso l’accesso alla fase finale di uno dei […]

05/12/2025

Balme piange la scomparsa di Paolo Henry, custode della tradizione delle guide alpine. Aveva 87 anni

Balme piange la scomparsa di Paolo Henry, custode della tradizione delle guide alpine. Aveva 87 anni

Balme dice addio a Paolo Henry, scomparso nei giorni scorsi all’età di 87 anni. Con lui se ne va una figura simbolica della storia alpina delle Valli di Lanzo, punto di riferimento per intere generazioni e ultimo grande custode di una tradizione che ha reso celebre il piccolo borgo ai piedi delle Alpi Graie. Henry […]

05/12/2025