
Rivarolo Canavese: presto si potranno leggere i libri anche dal parrucchiere e dal macellaio

Trovare libri nei bar non è più una novità. Lo è invece l’innovativo esperimento attuato dalla biblioteca “Besso Marcheis” di Rivarolo Canavese che ha come obiettivo la condivisione della lettura. Nell’era degli smarphone, dei tablet, dei kindle, il libro, quello cartaceo per intenderci, ritorna protagonista. Il progetto, denominato “La Biblioteca fuori di sé”, patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rivarolo, la dice lunga: i libri escono dagli scaffali dove giaccio catalogati e finiscono n prestito negli studi medici, nelle pizzerie, dai parrucchieri e persino nelle macellerie. L’elenco dei punti commerciali ai quali la biblioteca comunale presterà i libri è praticamente definito.
L’obiettivo dell’iniziativa? Quello di incoraggiare questa modalità di promozione della lettura, non proprio rituale, e cercare di abbattere le barriere che tengono lontane tante persone dalla pratica della lettura. Un chiaro invito a leggere e a leggere, in particolare i libri. Non per niente la mascotte dell’evento si chiama “Uccio” e raffigura in libro con tanto di braccia e gambe che cammina per la città in cerca di nuovi lettori. E non è detto che non ne trovi. L’iniziativa partirà nelle prossime settimane.