
Rivarolo Canavese piange la scomparsa del maestro Giacomo Miglietti, autore dell’inno cittadino

Avrebbe compiuto 92 anni la vigilia di Natale, ma il maestro Giacomo Miglietti è spirato serenamente nei giorni scorsi, circondato dall’affetto della sua famiglia, in quella Rivarolo che ha tanto amato e nella quale è nato ed è sempre vissuto. Nella serata di martedì scorso, nel corso dell’ultima seduta dell’anno, il Consiglio comunale ha ricordato con commozione la figura del maestro Giacomo Miglietti, figlio e nipote di musicisti. Il padre aveva diretto tra il 1934 e il 1958 la Filarmonica rivarolese.
Ex dipendente del cotonificio Vallesusa, impiegato nel reparto disegnatori, ha saputo reinterpretare con gusto e modernità le partiture musicali. La sua duttile versatilità lo indusse ad usare i social network per diffondere le sue esecuzioni musicali che sono apprezzate in rete da numerosi estimatori. Fu in occasione della celebrazione del 150° anniversario del conferimento del titolo di Città a Rivarolo Canavese, in collaborazione con l’allievo Fabrizio Bogliatto, la colonna sonora dell’inno dedicato a Rivarolo. Quell’inno che allora accompagna gli eventi che caratterizzano la vita sociale e culturale della città.
Il sindaco Alberto Rostagno e diversi consiglieri comuni di maggioranza e di opposizione ha voluto ricordarne, a Palazzo Lomellini, le capacità umane e artistiche che esprimeva in tutta la sua pienezza ogni qualvolta sedeva al pianoforte. Con il maestro Giacomo Miglietti, scompare un altro pezzo di storia e di quella generazione di persone che hanno fatto, con umiltà, generosità e talento, di Rivarolo la città che è.