Lascia una vita che gli piaceva e che voleva vivere con grande intensità, ma un destino maligno e avverso ha voluto altrimenti. La città di Rivarolo si unisce idealmente al dolore della famiglia di Vincenzo Pignone, l’operaio di 58 anni che è morto ieri, sabato 22 gennaio, alla Silca di Busano in un incidente sul lavoro. Vincenzo Piagnone lascia la moglie Caterina, e due figli Sonia e Luca. In molti hanno espresso sui social il loro dolore e la loro solidarietà. Vincenzo era conosciuto come una persona affidabile, soprattutto sul luogo di lavoro, per la sua disponibilità verso gli altri e per lo spirito sportivo che tutte le domeniche, insieme agli amici, si portava al vicino Santuario di Belmonte. Vincenzo Pignone lavorava da molti anni in quell’azienda e non ancora non è chiaro ancora come sia potuto cadere nella sabbiatrice alla quale stava lavorando.

Tra i tanti messaggi di dolore e cordoglio apparsi sui social spicca quello del sindaco di Favria Vittorio Bellone: “Caro Vincenzo, un amico come te non si dimentica: un amico come te si ricorda tutti i giorni perché sono quelli come te a rendere bella l’amicizia. Mi mancheranno le telefonate di domenica mattina mentre scendevi da Belmonte con gli amici Michele ed Andrea! Non doveva andare così!”