
Rivarolo Canavese: la festa della Repubblica dedicata ai neocittadini di origine straniera

La Repubblica Italiana compie settant’anni di vita. E l’amministrazione comunale rivarolese ha celebrato la ricorrenza all’insegna della partecipazione, della solidarietà e dell’integrazione e del ricambio generazionale. Dopo la tradizionale deposizione della corona di alloro ai piedi del monumento ai Caduti, il sindaco Alberto Rostagno ha voluto che la cerimonia assumesse un carattere del tutto speciale. La Costituzione, sulla quale si basa la nascita della Repubblica Italiana, prevede eguali diritti e doveri per tutti i cittadini, indipendentemente dalle origini o dal credo. La solidarietà non deve essere una parola vuota ha sottolineato il primo cittadino, ma è un valore sul quale si deve fondare una società moderna e civile.
Concetti ribaditi nella sostanza anche dalla deputata Pd Anna Rossomando nel corso dell’orazione ufficiale. Al termine il sindaco, come aveva già preannunciato alcuni giorni or sono, ha consegnato un attestato e una copia della Costituzione Italiana, agli oltre trenta rivarolesi, di origine straniera che sono divenuti cittadini italiani a tutti gli effetti. Un esempio di integrazione del quale la città deve andare fiera. La parola è poi passata a Xavier Piscitelli, il sindaco dei ragazzi che ha letto una toccante orazione. La manifestazione è terminata con la consegna di un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale ai neo Cavalieri della Repubblica Silvio Rostagno e Dario Tarizzo.