Al Liceo Musicale di Rivarolo Canavese si festeggia la laurea triennale del batterista ventitreenne di Vauda Canavese Marco Lupoli. L’Associazione rivarolese lo conobbe quindicenne come trombettista nel 2015 scoprendone presto l’estrema passione per la batteria sotto l’aspetto decisamente rock. Marco Lupoli fu pressoché obbligato dalla sua allora direttrice e insegnante di grammatiche musicali Sonia Magliano ad entrare nel conservatorio di Alessandria per sostenervi la certificazione di teoria. Sempre molto affidabile ed, allo stesso tempo, curioso delle proposte, seguì diversi progetti di musica d’insieme sia come trombettista sia come batterista e, in piena pandemia, decise di seguire la propria passione musicale e, approfittando proprio di quel vecchio esonero di teoria, poté concentrarsi nella preparazione della sola prova strumentale di ammissione al triennio accademico di batteria jazz sotto l’attenta guida del suo preparatore musicale presso l’ente Rivarolese, Alberto Occhiena.

Nonostante le lezioni online e i protocolli di sicurezza di un periodo che ricordiamo tutti di estrema difficoltà, superò brillantemente le selezioni di ammissione e venne inserito nel 2020 nella classe del grande batterista Marco Volpe inorgogliendo l’associazione Liceo Musicale presso la quale ha continuato una costante e proficua collaborazione soprattutto in qualità di assistente proprio del Maestro Occhiena e diventando presto anche insegnante di quelle un tempo tanto odiate grammatiche musicali.

Seguendo perfettamente il percorso formativo accademico, lunedì 4 marzo ha sostenuto il concerto di laurea presso l’Auditorium Pittaluga del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria con una tesi su “Art Blakey e Thelonious Monk: il Monaco e il Messaggero del Jazz” conseguendo a pieno titolo la laurea triennale in batteria Jazz.

Attualmente Marco ha ancora l’onore di seguire i corsi di laurea del biennio di specializzazione sempre sotto la guida di Marco Volpe: una delle figure di maggior rilievo del panorama musicale italiano sia come docente sia come musicista jazz laureatosi “Cum Laude” a Boston presso la prestigiosa Università di Berkley.

“Fra gli insegnanti – dichiara il giovane Marco – ho avuto la fortuna di trovare le persone giuste che mi hanno guidato; ho trovato ottimi colleghi con i quali mi sono confrontato; ho potuto contare sul sostegno della mia famiglia e dei miei amici. Ritengo di aver raggiunto un ottimo traguardo e ora penso che sia legittimo proseguire lungo questa strada”!.