
Rivarolo Canavese, grande festa per Luca Raggino l’«Allievo più buono d’Italia»
Ha otto anni Luca Raggino. Sguardo sveglio, espressione sbarazzina, ha un cuoricino che gli batte nel petto, grande come una casa. Lo dimostra da tempo e tutte le volte che segue il padre Livio Raggino, campione e maglia rosa di paraciclismo in tutte le piazza d’Italia nel quale l’uomo, colpito da una rara patologia invalidante, partecipa alle gare agonistiche. Lunedì 24 ottobre, alle 15,00, è stato l’assessore regionale allo Sport della regione Piemonte a consegnare nella mani di Luca l’attestato e il premio come “Allievo più buono d’Italia”. La cerimonia si è svolta nella palestra dell’Istituto SS. Annunziata (l’istituto che Luca frequenta) di fronte a un numerosissimo pubblico entusiasta.
Sono state le insegnanti a propore la sua candidature al comitato nazionale che seleziona I bambini che maggiormente meritano il premio. Luca Raggino, che vive a Rivarolo insieme al papà Livio e alla mamma Emanuela, in breve tempo è diventato la mascotte della società di Alba alla quale è riscritto il padre. E nel tempo libero, sopratutto nei fine settimana, il suo impegno è quello di aiutare, con passione e competenza, atleti diversamente abili che ritrovano nello sport la gioia di vivere e di continuare ad affrontare i problemi che la quotidianità comporta.
E’ questo che fa il piccolo Luca: con il suo sorriso e la sua spontaneità trasmette voglia di vivere. E’ stato il sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno a dare lettura di un messaggio di congratulazioni inviate dal ministro all’Istruzione Sefania Giannini. Una festa più che meritata.