
Rivarolo: 220 mila euro di multa per videolottery irregolari. Cinese nei guai

Le macchinette video-lottery non erano in regola e, nonostante tutto il titolare, di origine cinese, consentiva che i clienti vi giocassero. Le cose sono andate bene, per l’esercente non in regola, fino a quando non sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato della Questura di Torino.
E’ accaduto oggi a Rivarolo Canavese. Dopo aver effettuato i controlli di rito, l’imprenditore cinese di 36 anni, dovrà pagare una sanzione amministrativa di 220mila euro perché le video lottery non erano idonee al gioco lecito. La polizia amministrativa ha accuratamente esaminato le apparecchiature elettroniche che consentivano di giocare su piattaforme di gioco fornite da un concessionario on line.
L’accesso ai giochi era possibile grazie all’utilizzo di apparecchiature totem. Bastava inserire una smart card pre-caricabile tramite il notebook del titolare dell’esercizio. L’attività degli agenti della polizia amministrativa rientra nel contesto della prevenzione e repressioni dei giochi non in regola con la vigente normativa in vigore.