
Rivara: ciclista musulmano di 16 anni vince la gara, ma rifiuta lo champagne e il bacio della Miss

La sua religione non glielo consente e un atleta minorenne di origine marocchina si è rifiutato di baciare la Miss e di bere sul podio lo champagne: è accaduto a Rivara la scorsa domenica 10 settembre, al termine del Memorial di ciclismo dedicato alla memoria di Guido Tessiore e Francesco Data. Da buon musulmano il ragazzo ha declinato l’invito a bere champagne e baciare sulla guancia l’avvenente Miss che gli avrebbe consegnato il trofeo.
Il giovane corre per una società sportiva biellese. A chiedere che la premiazione si svolgesse in un contesto sobrio è stato il padre: il ragazzo sedicenne è un musulmano praticante e non ha inteso trasgredire alle regole imposta dal Corano. Gli organizzatori della gara sportiva hanno compreso l’importanza di questa richiesta e hanno dato vita a una cerimonia spartana.
Quella di domenica scorsa è la prima vittoria che il ragazzo di origine marocchina consegue nella categoria Allievi, grazie a una decisiva accelerata compiuta negli ultimi 500 metri del percorso dopo un percorso lungo 88 chilometri.
La notizia ha fatto il giro dei social, ma la maggior parte degli internauti ha preferito rispettare, civilmente, le convinzioni religiose dell’atleta.