
Ritardo aereo di oltre sei ore per il Torino-Palermo: Ryanair condannata al rimborso, nuovo successo per ItaliaRimborso

Nuova vittoria per ItaliaRimborso, la claim company trapanese attiva nella tutela dei diritti dei passeggeri aerei. Il Giudice di Pace di Palermo ha infatti condannato Ryanair al pagamento di una compensazione pecuniaria di 250 euro, come previsto dal Regolamento CE n. 261/2004, a favore di un passeggero coinvolto in un grave ritardo.
Il caso riguarda il volo FR4917 del 13 agosto 2023, in partenza dall’aeroporto di Torino Caselle e diretto a Palermo Punta Raisi. Il volo, inizialmente schedulato per le 17:20, è decollato solamente alle 00:35 del giorno successivo, arrivando a destinazione con oltre sei ore di ritardo rispetto all’orario previsto delle 19:00.
Nonostante una precedente richiesta extragiudiziale da parte del passeggero, Ryanair si era rifiutata di corrispondere l’indennizzo, rendendo necessario il ricorso alle vie legali. Il giudice ha respinto l’eccezione sollevata dalla compagnia aerea, secondo la quale il reclamo sarebbe dovuto pervenire attraverso canali specifici indicati nei termini contrattuali della compagnia. Il tribunale ha definito tale clausola come vessatoria e in contrasto con la normativa comunitaria, che garantisce tutele inderogabili per i passeggeri.
Inoltre, la compagnia non è riuscita a dimostrare l’esistenza di circostanze eccezionali che potessero giustificare il disservizio, consolidando così la sua responsabilità per l’accaduto.
«Questa sentenza conferma il pieno diritto dei viaggiatori ad ottenere un risarcimento quando subiscono disagi non giustificati – spiegano da ItaliaRimborso – e rappresenta un ulteriore passo avanti nella difesa dei consumatori. Continueremo a impegnarci affinché ogni diritto venga rispettato».
ItaliaRimborso invita tutti i passeggeri che hanno subito ritardi, cancellazioni o casi di overbooking a verificare gratuitamente la possibilità di ottenere un risarcimento, tramite il portale ufficiale www.italiarimborso.it.