
“RipartiPiemonte”: no della sindaca Chiara Appendino alla sanatoria sul consumo del suolo
“RipartiPiemonte” no della sindaca metropolitana Appendino alla sanatoria sul consumo del suolo.
Oggi, venerdì 15 maggio in Prima commissione del Consiglio Regionale è stato “sentito” il sindaco metropolitano Chiara Appendino, che è intervenuta a tutto campo sul decreto-legge n.95, c.d. denominato “Riparti Piemonte”. La sindaca metropolitana ha espresso le proprie preoccupazioni di merito e di costituzionalità sui pesanti interventi sulla legge 56/77 che regola l’Urbanistica regionale.
“Condivido in pieno le preoccupazioni. Si tratta di tutele importanti in materia di consumo di suolo e rispetto delle fasce fluviali vengono meno, vengono introdotte nuove sanatorie per difformità e sottotetti, per un territorio che si è già dimostrato molto fragile non più tardi degli eventi alluvionali di questo autunno – afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Daniele Valle -. Sarebbe più opportuno un ridisegno complessivo e unitario della materia, non un intervento a spot e che peraltro non produce effetti immediati sull’economia regionale”.
“Ho trovato anche importanti le sollecitazioni sui temi sociali, in particolare sull’estensione degli interventi su nuove povertà e affitti – conclude -. Troveranno riscontro nella nostra attività emendativa al testo del ddl 95”.