
Reati in lieve aumento dopo 15 anni: Chivasso si interroga sulla sicurezza reale e su quella percepita
Nel pomeriggio di venerdì 5 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune di Chivasso, si è svolto un importante convegno dedicato al tema della sicurezza, reale e percepita, uno degli argomenti più sensibili per la vita quotidiana dei cittadini. L’iniziativa, promossa dal Comune di Chivasso con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino, ha avuto l’obiettivo di analizzare il divario tra i dati ufficiali e la percezione diffusa di insicurezza, offrendo uno spazio di confronto, ascolto e partecipazione attiva.
I lavori si sono aperti con il saluto istituzionale del sindaco Claudio Castello, seguito dall’intervento introduttivo dell’assessore alla Legalità Gianluca Vitale, vero motore dell’organizzazione dell’evento. Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del mondo politico e istituzionale, tra cui la vicepresidente del Senato Anna Rossomando, l’onorevole Augusta Montaruli, assessori regionali e comunali, esponenti sindacali, rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni del territorio.
Dal dibattito è emerso un dato ormai evidente: a fronte di numeri che indicano un leggero aumento dei reati a fronte di 15 anni di stabilità, la percezione di insicurezza tra i cittadini continua a crescere. Un fenomeno complesso, influenzato da fattori diversi come il racconto mediatico, le esperienze personali e le sensazioni legate alla vita quotidiana.
Particolare attenzione è stata dedicata proprio alla distinzione tra dati oggettivi e percezioni soggettive del rischio, al ruolo della comunicazione istituzionale nel rafforzare la fiducia tra cittadini e amministrazione e alle strategie operative già in campo sul territorio. Tra queste, la vigilanza speciale in alcune vie e piazze centrali e i progetti di sicurezza urbana lungo i percorsi casa–scuola.
L’assessore Gianluca Vitale ha svolto un ruolo centrale nella conduzione dell’incontro, riuscendo a coordinare un confronto chiaro, dinamico e concreto tra relatori di alto livello. La vicepresidente del Senato Anna Rossomando e gli altri interventi hanno contribuito ad arricchire il dibattito, collegando esperienze diverse e offrendo spunti utili per interpretare il presente e orientare le scelte future.
È emersa con forza una consapevolezza condivisa: la sicurezza non è soltanto una questione di numeri, ma riguarda direttamente il vissuto quotidiano delle persone. Rafforzare la fiducia tra cittadini e istituzioni, migliorare la qualità della comunicazione e promuovere la partecipazione attiva della comunità rappresentano passaggi fondamentali per affrontare il tema in modo efficace.
Il convegno del 5 dicembre si è così confermato un momento strategico di analisi e condivisione, testimoniando la volontà concreta del Comune di Chivasso di affrontare il tema della sicurezza con serietà e trasparenza, coinvolgendo cittadini, operatori e istituzioni in un percorso comune.
Fr. Se.