
Quasi mille alloggi sfitti a Ivrea. E chi cerca casa non la trova. Si cercano le cause del fenomeno

Quasi mille alloggi sfitti a Ivrea. E chi cerca casa non la trova. Si cercano le cause del fenomeno
Circa mille alloggi sfitti nella sola città di Ivrea e chi cerca casa non la trova. È il paradosso di un fenomeno evidenziato da uno studio condotto dal tavolo di lavoro sulla Residenzialità dell’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese presieduta da Alberto Mancino, segretario organizzativo della Uil Ivrea e Canavese. Gli appartamenti vuoti, 980 in realtà, sono l’emblema di un’involuzione sociale che desta non poche perplessità. Le ragioni per cui gli alloggi non vengono affittati? Principalmente il timore che i futuri inquilini non paghino la pigione o che possano danneggiare gli alloggi con un conseguente aggravio di spese per il proprietario.
Su questo tema l’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese confrontarsi con i proprietari, le parti sociali e le istituzioni per individuare una soluzione che consenta di rendere disponibile almeno una parte significativa degli alloggi sfitti, magari creando una sorta di Fondo di Garanzia a favore dei proprietari dell’immobili in caso di morosità da parte degli inquilini.
“Il lavoro successivo sarà quello di mappare a livello canavesano la situazione – afferma il presidente dell’Agenzia Alberto Mancino – e approfondire le reali motivazioni per cui questi alloggi non vengono messi a disposizione. Un ruolo molto importante avrà il cosiddetto cohousing, sia studentesco che sociale”.