
Prezzi “gonfiati” sui generi di prima necessità. Il Conad ritira licenza, marchio e cambia gestione

Il consorzio Conad di Bologna e la Cooperativa Conad Nord Ovest ha assunto la decisione di procedere alla risoluzione della licenza d’uso del marchio del “Conad City di Favria”. Il responsabile del punto vendita era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ivrea nei giorni scorsi dagli agenti della Guardia di finanza della Tenenza di Lanzo con l’accusa di presunte “manovre speculative su merci” per aver raddoppiato arbitrariamente i prezzi in offerta dei generi di prima necessità.
Il Consorzio ha ritirato la licenza d’uso a seguito della presunta mancata applicazione del piano promozionale e delle politiche commerciali definite dal Consorzio. La decisione è stata assunta nella mattinata di oggi, venerdì 27 marzo. Il responsabile rischia tre anni di carcere e 25 mila ero di sanzioni.
“La condotta si configura inoltre quale lesiva dell’immagine di Conad e dei soci di Conad”. In tempi rapidi, assicura l’azienda, si procederà al cambio di gestione del punto vendita.