
Prascorsano, compie 104 anni il maresciallo più longevo d’Italia. Gli auguri dei vertici dei carabinieri

Lunedì 16 gennaio, l’Appuntato Quinto Buffo ha compiuto 104 anni. Per il compleanno speciale di Quinto, a Prascorsano (comune in cui l’ex carabinieri risiede con la famiglia), è giunto il comandate provinciale di Torino, Colonnello Emanuele De Santis, che ha portato al festeggiato il regalo e il messaggio augurale del generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri.
Nato nel minuscolo Comune alto canavesano il 16 gennaio 1913, Quinto Buffo si arruolò nell’Arma e lavorò nel servizio postale per i Carabinieri in Grecia quando scoppiò il secondo conflitto mondiale.
Quinto Buffo, venne fatto prigioniero ed attraverso l’Albania e la regione Balcanica, un po’ a piedi e un po’ in treno, tra rocambolesche fughe e ripetute drammatiche catture, venne internato in un campo di prigionia in Polonia.
Dopo gli orrori della guerra, tornò ad indossare l’uniforme dell’Arma fino al raggiungimento della pensione. “Nei secoli fedele” è il motto della “Benemerita” e l’Appuntato Quinto Buffo è l’emblema vivente che carabinieri si rimane per sempre.
Alla gradita cerimonia, oltre ai famigliari dell’appuntato, hanno preso parte anche il capitano comandante la Compagnia di Ivrea, Domenico Guerra, i marescialli Massimiliano Usai e Daniele Fuoco di Cuorgnè e il sindaco di Prascorsano, Piero Rolando Perino.
Quinto Buffo, visibilmente emozionato per l’inaspettata visita, ha comunque dimostrato una lucidità impressionante. Un compleanno “speciale” che non dimenticherà mai.