
Poste Italiane non chiuderà nei piccoli comuni. Sospiro di sollievo per chi abita nelle valli montane

Era un notizia che i piccoli comuni che a breve sarebbero stati privati dell’ufficio postale, attendevano con trepidazione: l’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante (nella foto) ha annunciato che gli sportelli nei Comuni sotto i 5mila abitanti saranno salvati dal rischio di chiusura. Gli utenti che risiedono nelle valli montane, in special modo gli anziani, potranno tirare un sospiro di sollievo.
“E’ una notizia molto importante, perché le Poste nelle aree disagiate come quelle montane rappresentano un servizio fondamentale – commenta il senatore Cesare Pianasso – Di più, sono un presidio che è quasi indispensabile per contrastare lo spopolamento dei piccoli borghi dove spesso vengono a mancare altri servizi essenziali, come sportelli bancari ed esercizi commerciali”.
Il cambio di rotta deciso dall’amministratore delegato può rappresentare un punto di partenza per invertire la tendenza.
“Anche perché è restituendo i servizi, oltre che assicurando collegamenti e trasporti efficienti, che si incentivano le persone a restare in montagna” conclude il parlamentare eporediese. L’annuncio è stato dato da Matteo del Fante nel corso dell’incontro, al quale ha presenziato anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il vicepremier Matteo Salvini, che lunedì 26 novembre, ha avuto luogo a Roma con tremila sindaci italiani.