
Pont Canavese: lunedì 19 settembre scade la cassa integrazione. Quale futuro per i 124 dipendenti?

Domattina, lunedì 19 settembre, i dipendenti della Sandretto, la storica azienda di Pont Canavese, specializzata nella costruzione di presse per lo stampaggio plastico, si presenteranno davanti ai cancelli della fabbrica. Lunedì scade la cassa integrazione e i 124 dipendenti ritorneranno in carico alla Sandretto, società in liquidazione dallo scorso mese di luglio.
Da domani prenderanno l’avvio, come previsto in questi casi le procedure di licenziamento in scadenza per il prossimo mese di ottobre. Un licenziamento che, allo stato attuale delle cose, appare inevitabile.
Gli incontri tra Fiom-Cgil e direzione aziendale non hanno finora sortito nessun effetto positivo. Le soluzioni possibili per dare continuità all’attività aziendale non sono risultate, al momento, praticabili. Come quella di costituire una cooperativa di lavoratori o di cercare il rilancio di un ramo di azienda.
Qualcosa sembra, e il condizionale è d’obbligo, che sia stia muovendo: una cordata di imprenditori potrebbe essere interessata a rilevare l’azienda, ma la vicenda è ancora tutta verificare. Nel frattempo la Fiom-Cgil, in attesa di vedere che cosa potrà accadete lunedì 19, ha avviato le procedure legali per il recupero dei crediti vantati dai lavoratori.
I prossimi giorni, per i dipendenti della Sandretto potrebbe rivelarsi, nel bene e nel male, una giornata decisiva.