
Pont Canavese: dimessi dall’ospedale tutti gli intossicati in chiesa dal monossido di carbonio
In un incidente preoccupante, ma fortunatamente non fatale, circa quaranta persone sono state ricoverate per intossicazione da monossido di carbonio a Pont Canavese. L’episodio si è verificato nella serata di sabato scorso, vigilia di Pasqua nella chiesa parrocchiale di San Costanzo durante una funzione religiosa. Tra i ricoverati, dieci persone, inclusi un bambino di otto anni, sono stati sottoposti al trattamento in camera iperbarica.
Il malore ha colpito diversi partecipanti, tra cui alcuni bambini e membri del coro, costringendo all’interruzione della cerimonia. Le squadre di soccorso hanno valutato circa cinquanta persone sul posto, mentre altre venticinque sono state trasportate negli ospedali locali per ulteriori cure. Fortunatamente, non si sono registrate condizioni critiche tra gli intossicati.
Le indagini condotte dai vigili del fuoco e dai carabinieri hanno rivelato che la causa dell’incidente è stata un guasto alla caldaia della chiesa, che ha portato alla fuga di monossido di carbonio, particolarmente concentrato nella sacrestia.
Dopo i controlli e le necessarie riparazioni, la chiesa è stata dichiarata nuovamente sicura e agibile.