
Pont Canavese: era accusato di aver abusato di due bambine. Trentenne condannato a 12 anni

E’ stato condannato dal giudice del tribunale di Ivrea a 12 anni di carcere per aver abusato della figliastra e della cuginetta di quest’ultima che avevano, nel periodo della violenza subita, rispettivamente 12 e 5 anni. La pena comminata è superiore alla richiesta avanzata dal pubblico ministero Alessandro Gallo. Gli abusi sessuali sarebbero stati commessi a Pont Canavese nel periodo temporale che va dal 2009 al 2012: l’imputato, un trentenne italiano, aveva sposato una dona più vecchia di lui di 20 anni e, contestualmente, con la famiglia della sorella. Una promiscuità che è degenerata nelle violenze compiute su due innocenti bambine.
Dopo la scoperta degli abusi la donna, madre della bimba di 12 anni ha lasciato il marito. E non basta: l’uomo era stato denunciato di anche per le presunte violenze nei confronti dell’ex moglie, ma è stato assolto dall’accusa. I difensori dell’imputato avevano basato il castello difensivo sul fatto che il loro assistito era del tutto innocente anche per quanto concerneva l’accusa di violenza sessuale su minori.
Una tesi che non ha convinto il giudice monocratico del tribunale di Ivrea che pronunciato una sentenza esemplare.