
Pont: AAA compratore cercansi per rilevare le passività della Sandretto e riprendere l’attività

AAA compratore cercansi disposto a rilevare l’attività industriale e le strutture della Sandretto di Pont Canavese. In attesa che qualche imprenditore o una cordata di capitani d’industria dimostrino interesse per l’asset di significativo valore come il settore della ricambistica per le presse, il reparto di cromatura e di una presa di ultima generazione, nell’assessorato al Lavoro della regione Piemonte si sta cercando una soluzione per ridare occupazione a 115 dipendenti rimasti senza lavoro.
Il 9 marzo scorso il giudice del tribunale di Ivrea aveva accolto la richiesta di fallimento avanzata dalla Fiom-Cgil. Il futuro della Sandretto, la storica azienda di Pont Canavese specializzata nella produzione di presse per l’estrusione della plastica e ai “tempi d’oro” una delle eccellenze canavesane, è ancora nebuloso. Nella mattinata di mercoledì 29 marzo ha avuto luogo negli uffici dell’assessorato regionale al Lavoro, un incontro tra l’assessore Gianna Pentenero, la Fiom-Cgil e il curatore fallimentare nominato dal tribunale eporediese.
L’intenzione della Regione, ha confermato Gianna Pentenero, è quello di individuare una soluzione che sia promettente e stabile anche per evitare che possano verificarsi situazioni ambigue com’è invece accaduto con la Photonike. L’obiettivo, nell’interesse di tutti, è quello di salvaguardare un prodotto di alta qualità e la tradizione di un’azienda tecnologicamente avanzata. La Regione è proprietaria del marchio attraverso la FinPiemonte.