
Pioggia in Canavese, è allerta meteoidrologica. La protezione civile monitora torrenti e corsi d’acqua

Gli uomini della Protezione Civile e le forze dell’ordine di tutto il Canavese sono attivamente impegnati nel monitoraggio di fiumi e torrenti che, nelle ultime ore si sono pericolosamente ingrossati a causa della pioggia battente che da tre giorni, cade implacabile e senza soste. Nell’Alto Canavese l’allerta diramato dall’Arpa regionale è salito al massimo livello, così come nelle Valli di Lanzo.
La macchina della Protezione civile è in moto da ieri sera. A rischio le zone collinari e quelle montane, soprattutto i comuni che sorgono sulle rive dei torrenti Orco, Chiusella e Soana. Le previsioni non sono delle migliori: le prossime dodici ore sono quelle decisive anche perché, secondo i metereologi, sono quelle in cui le precipitazioni dovrebbero farsi più copiose. L’Arpa piemontese ha anche diramato i dati relativi alle precipitazioni piovose riferibili alla prima mattinata di oggi, mercoledì 23 novembre: in Valle Sacra sono caduti 119,8 millimetri di pioggia e 189,6 millimetri in Valchiusella.
Si teme che possano verificarsi smottamenti e frane anche in bassa quota. Quella che in gergo viene definita dagli esperti la “saccatura” di bassa pressione proveniente dall’Atlantico e che staziona stabilmente sull’Europa Occidentale è la causa di queste continue e abbondanti precipitazioni. La situazione dovrebbe migliorare a partire dal pomeriggio di venerdì prossimo. Nella giornata di sabato è previsto ancora cielo nuvolo.
Il sole dovrebbe nuovamente spuntare nella giornata di domenica, ma è bene tener conto del fatto che le previsioni, per quanto precise grazie alla triangolazione effettuata dai sofisticatissimi satelliti orbitanti, possono garantire previsioni valide non oltre le 48 ore.