
Piemonte verso la zona gialla – Dopo Natale maggiori restrizioni

Il virus sta circolando come lo scorso anno. Sono necessarie misure di contenimento”. Lo ha spiegato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, al termine di un appuntamento in regione. Il Piemonte entrerà con ogni probabilità in zona gialla dopo Natale.
“Per entrare in zona gialla – ha spiegato l’assessore, ripreso dall’Ansa – “bisogna superare tre parametri: i 50 casi positivi al Covid-19 ogni 100 mila abitanti, già ampiamente superato, il 10% di utilizzo dei posti in terapia intensiva, e il 15% di utilizzo dei posti nei ricoveri ordinari. Siamo alle soglie di questi limiti, vedremo nell’ultimo report i dati ministeriali, ma è probabile che da dopo Natale si possa passare in zona gialla”.
Cosa cambia con la regione in zona gialla.
“Piemonte in zona gialla significa – ha aggiunto Icardi – solo mascherine obbligatorie all’aperto e qualche limitazione per alcune tipologie di locali pubblici, tipo il vincolo dei tavoli di quattro persone al massimo nei ristoranti”.
“Oggi – ha concluso l’assessore, come riporta l’Ansa – “il virus sta circolando come l’anno scorso, stiamo assistendo a un aumento dei contagi, credo sia opportuno aumentare il livello delle misure di contenimento della pandemia”.