04/02/2023

Cronaca

Piemonte e Valle d’Aosta, guidavano ubriachi e drogati. In un mese la Polstrada ne ha beccati 163

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Piemonte e Valle d’Aosta, guidavano ubriachi e drogati. In un mese la Polstrada ne ha “beccati” 163

Nel mese di gennaio 2023 sono state oltre 4 mila le pattuglie del Compartimento della Polizia stradale di Torino, con competenza su tutta la rete autostradale e stradale del Piemonte e della Valle d’Aosta, impegnate nella vigilanza del nostro territorio.

All’attività quotidiana di pattugliamento e controllo (oltre 17 mila i veicoli controllati) si è affiancata una rilevante opera di prevenzione mirata a contrastare comportamenti incauti o pericolosi alla guida, tra cui quella legata alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, pianificata con l’impiego congiunto delle diverse Sezioni, Sottosezioni e Distaccamenti presenti sul territorio.

Un’attività che ha portato, nell’ambito delle operazioni finalizzate al contrasto delle stragi del sabato sera, a sanzionare ai sensi dell’art. 186 cds, complessivamente ben 140 conducenti trovati alla guida con tasso alcolico al di sopra della soglia consentita per legge superiore a 0,5 g/l (tra di essi anche 69 denunciati all’autorità giudiziaria perché avevano con un tasso alcolemico nel sangue superiore lo 0,8 g/l) e 23 persone, ai sensi dell’art. 187 cds, perché trovate in stato di alterazione per l’uso di sostanze stupefacenti. A tutti è stata ritirata la patente di guida.

Per gli autisti professionali è stata attuata inoltre, una campagna mirata a verificare la regolarità dello stato psicofisico anche attraverso la verifica del rispetto dei tempi di guida e di riposo, fondamentali per garantire la necessaria lucidità di chi guida per lavoro. Proprio per monitorare il trasporto professionale delle merci e delle persone sono stati predisposti specifici controlli anche alle barriere e ai caselli posizionati su tutta la rete autostradale.

In questo caso le violazioni ai sensi dell’articolo 179 del cds, riconducibili direttamente ad un comportamento scorretto legato all’utilizzo improprio o comunque ad un mancato utilizzo del cronotachigrafo (obbligatorio per veicoli commerciali ed industriali con massa complessiva superiore ai 3,5 t o adibiti a trasportare più di 9 persone) sono state 60, con una sanzione amministrativa prevista nel massimo fino ad euro 7.750 per chi altera il dispositivo, mentre le violazioni ai sensi dell’articolo 174 cds, derivanti dal mancato rispetto dei tempi di guida sono state 349, con una sanzione amministrativa prevista nel massimo fino ad euro 7.694 per chi contravviene al divieto di non circolare dopo essere già stato sanzionato per non aver rispettato i tempi di guida.

La Polizia stradale ripeterà i servizi nei prossimi mesi, non solo per reprimere i comportamenti scorretti, ma per garantire a tutti una circolazione sulle nostre strade sempre più sicura.

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