
Piemonte e Canavese: attenzione al gelicidio. Che cos’è e tutto quello che c’è da sapere

Piemonte e Canavese: attenzione al gelicidio. Che cos’è e tutto quello che c’è da sapere
Il Piemonte sta facendo i conti con il gelicidio, un fenomeno meteorologico insidioso che trasforma la pioggia in ghiaccio al contatto con il suolo, creando condizioni estremamente pericolose per pedoni e automobilisti.
Il fenomeno, già segnalato in diverse zone, ha causato numerosi disagi anche in Canavese. A Chieri, un’auto si è ribaltata provocando cinque feriti: il gelicidio potrebbe essere la causa principale dell’incidente. Il meteorologo Andrea Vuolo del Tg3 Piemonte ha spiegato: “A causa del sollevamento delle nebbie e di temperature prossime allo zero al suolo, vengono segnalati episodi di gelicidio su alcune zone del Piemonte”. Anche il Centro Meteo Piemonte ha avvertito di prestare particolare attenzione nei tratti stradali tra il basso Torinese e l’Astigiano.
Le previsioni meteo dell’Arpa Piemonte indicano un peggioramento nei prossimi giorni, con temperature minime sotto lo zero e massime tra i 3 e i 6 gradi. “Nella serata di sabato, l’avvicinamento di una saccatura atlantica porterà un aumento della nuvolosità, con fenomeni significativi attesi per l’Epifania, nevosi a quote di alta collina o bassa montagna”, riporta il bollettino.
Sebbene la neve naturale sia scarsa, le località montane della Via Lattea, come Cesana, Sestriere e Bardonecchia, registrano il tutto esaurito grazie all’uso dei cannoni per la neve artificiale.
Tuttavia, il gelicidio resta un pericolo concreto. Gli esperti invitano a evitare spostamenti non necessari, soprattutto durante le ore più fredde, e a prestare la massima prudenza sia alla guida che nei percorsi pedonali.