
Pertusio, non aveva versato i contributi dei dipendenti. Assolto Antonio Cresto

Assolto perché il fatto non costituisce reato. E’ con questa motivazione che il giudice Maria Claudia Colangelo del tribunale di Ivrea ha posto fine alla vicenda giudiziaria per la quale era stato imputato per il ritardato pagamento dei contributi Inps degli dipendenti della sui azienda. Il sindaco di Pertusio, titolare della “Officine Meccaniche Cresto”. Secondo quanto sostenuto dalla pubblica accusa l’amministratore nel 2009 avrebbe intenzionalmente ritardato il versamento di 80 mila euro dovuti per il contributo dei dipendenti. La denuncia penale era scattata, come prevede la legislazione in vigore in materia sui reati finanziari.
In aula, lo scorso venerdì quando è stato celebrato il processo, il legale di Antonio Cresto, l’avvocato Raffaella Enrietto, ha sottolineato a difesa del suo assistito, che si trattava di un momento economicamente difficile. Il titolare dell’azienda avrebbe dirottato le risorse economiche disponibili per pagare gli stipendi alle maestranze e per tenere in attività l’azienda. Quegli ottantamila euro sono serviti a quello, tanto è vero cheil denaro destinato al pagamento dei contributi è stato regolarmente restituito negli anni seguenti. E’ da sottolineare il fatto che dal 2009 un decreto ha depenalizzato il reato qualora si tratti di importi inferiori ai centomila euro. L’avvocatessa Enrietto è soddisfatta: a suo giudizio il suo assistito è stato assolto nel merito per non aver commesso il fatto.