
Pedone investito a Bairo: caccia all’auto pirata, indagano i carabinieri. In ospedale un operaio di 35 anni
È ricoverato all’ospedale di Ivrea, ma non in pericolo di vita, il 35enne operaio originario del Bangladesh investito sabato mattina, 23 agosto 2025, alla rotonda tra Bairo e Torre Canavese. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, stava attraversando nei pressi della rotatoria quando è stato urtato da un’autovettura, finendo a terra sul ciglio della strada.
Immediato l’intervento del personale del 118: stabilizzato sul posto, il ferito è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso eporediese con diverse contusioni e traumi, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Diverso il capitolo legato al veicolo che lo ha travolto: dell’automobilista, infatti, non c’è al momento alcuna traccia. Come riferito dalla stessa vittima ai soccorritori, il conducente non si sarebbe fermato a prestare aiuto, proseguendo invece la corsa senza fermarsi. Un comportamento che configura il reato di omissione di soccorso e che ora i carabinieri della stazione di Agliè stanno cercando di chiarire.
Gli uomini dell’Arma hanno avviato accertamenti sul tratto stradale e stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. L’analisi dei filmati potrebbe fornire dettagli preziosi per individuare il mezzo coinvolto e il suo conducente. Parallelamente sono in corso le testimonianze di automobilisti e residenti che potrebbero aver assistito, anche solo in parte, all’investimento.
La notizia ha destato forte preoccupazione nella comunità locale, dove la vicenda è stata accolta con sdegno, soprattutto per la mancata assistenza al pedone. Le indagini proseguono per ricostruire con esattezza la dinamica e dare un volto al responsabile. (Immagine di archivio).