
Pavone, ladro ucciso durante un tentato furto. Il ministro Matteo Salvini: “Io sto con il tabaccaio”

Da Firenze dove si trova per un comizio, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha affidato ai social il suo commento sulla tentata rapina in una tabaccheria di Pavone Canavese, finita nel sangue: “Totale solidarietà al tabaccaio, che spero possa fruire della nuova legge che garantisce la legittima difesa a tutti”.
Il ministro dell’Interno ha affermato di attendere rispettosamente le comunicazioni dalla procura di Ivrea: ” quello che so è che si tratta di un commerciante 67enne incensurato, persona perbene, che deteneva legalmente un’arma, che è stato vittima di 5, 6, 7, 8 precedenti furti e rapine, che stanotte si è svegliato, si è ritenuto in difficoltà, aggredito, ha sparato. Purtroppo qualcuno è morto: però se invece di fare il rapinatore questa persona avesse fatto un mestiere onesto, oggi staremmo parlando di altro”.
Il tragico episodio sembra essere destinato a riaccendere l’infuocato dibattito sul decreto sicurezza fortemente voluto dalla Lega Salvini.
Sulla morte del moldavo di 24 anni stanno indagando gli agenti della polizia coordinati dalla procura eporediese.