
Paura a Settimo Torinese per un allarme bomba, ma l’ordigno (per fortuna) era finto. Indagini in corso

Quando l’operatore ecologico, nella mattinata di oggi, lunedì 16 dicembre, ha notato nell’isola ecologica di via Cena a Settimo Torinese, la presenza di quei candelotti collegati ad alcuni fili elettrici non ha esitato, seppure in preda allo spavento ad avvisare il 112. Sembra una bomba vera ma, per fortuna, di trattava di un finto ordigno. Ben fatto, ma finto. Sul posto sono intervenuti gli artificieri, i carabinieri e ai cani anti-esplosivi del nucleo carabinieri cinofili di Volpiano che hanno bonificato l’area interessata dalla presenza della falsa bomba.
Durante le operazioni di bonifica via Cena, nel cuore del popoloso Villaggio Fiat, è stata chiusura ma le scuole circostanti non state evacuate. Per oltre un’ora centinaia di persone sono rimaste col fiato sospeso. Ma qual era l’intento di chi ha collocato il finto ordino nell’isola ecologica? Si tratta di uno scherzo commesso per creare panico o si tratta del gesto di un folle? Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Chivasso al comando del capitano Luca Giacolla.
Al momento non si esclude nessuna ipotesi. Sul posto è intervenuta anche la sindaca di Settimo Torinese Elena Piastra. La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo a carico di ignoti in cui si ipotizza il reato di procurato allarme. Quale sia stata la motivazione, gl’inquirenti ritengono che di tratti di un gesto da non sottovalutare.