
Ozegna: la procura di Ivrea ha disposto l’autopsia sul corpo del geometra Daniele Flavio Piccone

Sarà il medico legale incaricato dalla procura di Ivrea a stabilire se il geometra Daniele Flavio Piccone, 50 anni, residente in frazione Spineto di Castellamonte, è morto per una caduta accidentale. Allo stato attuale delle cose si tende a escludere che la caduta sia dovuta ad altre cause. Sarà comunque l’esame autoptico a fugare, nei prossimi giorni, ogni dubbio in proposito e intanto le indagini sono ancora aperte. Il corpo esanime dell’uomo era stato rinvenuto nella prima mattinata di domenica 21 agosto riverso sul ciglio della strada provinciale che collega Ozegna a San Giorgio Canavese nei pressi della rotatoria che si trova all’imbocco del paese. A pochi metri di distanza si trovava la bicicletta da corsa che l’uomo usava per compiere le quotidiane pedalate mattutine. A segnalare la presenza del cadavere era stato un automobilista di passaggio.
Daniele Flavio Piccone era sposato e padre di una bimba di dieci anni. A dare la triste notizia alla moglie sono stati i carabinieri, gli stessi che stanno indagando sul decesso del geometra. La mattina del ritrovamento, il cadavere era stato esaminato dal medico legale dell’Asl To4 che era intervenuto sul luogo dell’incidente insieme ai carabinieri di Agliè, San Giorgio, alla pattuglia della Guardia di Finanza di Ivrea e le ambulanze della Croce Rossa di Rivarolo Canavese. Sembra assodato il fatto che il decesso sia dovuto a un violento urto della testa contro l’asfalto.
L’autopsia avrà luogo nelle camere mortuarie dell’ospedale di Cuorgnè, dove la salma era stata trasportata e composta già nella mattinata di domenica scorsa. I funerali dell’uomo avranno luogo non appena saranno autorizzati dalla procura eporediese.