
Ozegna, futuro meno “oscuro” (forse) per i quindici dipendenti della “Co.Tau” rimasti a casa

Il prossimo futuro dei quindici dipendenti della società “Co.Tau” di Ozegna, è meno oscuro di qualche giorno fa: l’intervento di Chiara Appendino, sindaca della Città Metropolitana potrebbe evitare che i dipendenti della società, uno dei rami d’azienda dell’ex Asa attiva nella manutenzione delle reti idriche e fognarie di una vasta porzione della ex provincia di Torino, rimangano senza lavoro.
Il contratto che legava l’azienda alla Smat, il gruppo che gestisce l’intera rete idrica del Piemonte è scaduto da alcuni mesi e i lavoratori sono rimasti senza lavoro.
A chiedere l’intervento della sindaca Chiara Appendino erano stati i sindacati nel corso dell’incontro che ha avuto luogo con gli amministratori dell’Area Omogenea. L’intervento della prima donna della Città Metropolitana pare abbia sortito qualche risultato positivo tanto che la Appendino ha incontrato la scorsa settimana il vicesindaco di Castellamonte Giovanni Maddio.
Nel corso del colloquio la sindaca di Torino ha confermato che avrebbe incontrato a breve i vertici della Smat per verificare se ci sono le condizioni per indire un bando di solidarietà: il che vuol dire che chiunque dovesse aggiudicarsi l’appalto dovrà garantire l’occupazione dei quindici dipendenti della “Co.Tau” rimasti a casa.