
Ospedale di Ivrea: sui lavori di ristrutturazione mai partiti, interrogazione della Lega al governo

I lavori di ristrutturazione mai eseguiti all’ospedale di Ivrea finiscono in Parlamento grazie a una interrogazione presentata in aula dal deputato Alessandro Giglio Vigna. È da mesi che l’Asl T04 attende di poter dare esecuzione al progetto redatto e inviato al ministero della Salute. “L’Ospedale eporediese ancora in attesa di ristrutturazione, e della nuova area di terapia sub-intensiva e intensiva: gravi le inadempienze di Governo e Ministero, ora la misura è davvero colma. Il Governo si riempie la bocca di slogan e proclami sul rilancio della sanità, ma ad Ivrea la ristrutturazione dell’Ospedale, e la creazione all’interno dello stesso di apposita area di terapia sub-intensiva/intensiva, sono ancora solo un sogno. Abbiamo chiesto, con interrogazione indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, come stanno davvero le cose, e in che tempi si pensa di provvedere. I cittadini pazienti dell’area di Ivrea, e gli operatori sanitari dell’Ospedale cittadino, sono stanchi di aspettare, e di vivere di promesse”.
A giudizio del parlamentare il decreto “Rilancio” che servirebbe a finanziare tra le tante altre cose anche i lavori all’ospedale di Ivrea, non è nient’altro che un elenco di pie intenzioni. Alessandro Giglio Vigna sottolinea come, al di là di quanto sostiene l’opposizione, il ritardo accumulato nell’approvazione del progetto da 800 mila euro riguardante il nosocomio eporediese non è addebitabile alla Regione, come avrebbe dimostrato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi, ma al ministero della Salute.
“Non basta fare promesse generiche – afferma il deputato canavesano della Lega -. La responsabilità del ritardo accumulato è tutta del Governo, che sta così mettendo a rischio la qualità del servizio sanitario, e la salute dei cittadini”.